Comune di Salice Salentino

Comune di Salice Salentino

Personaggi illustri

Nome
Angelo
Cognome
Lo Re
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Giornalista

La famiglia LO RE si stabilì a Salice nel secolo scorso, in seguito alla nomina del padre Vito a Giudice Regio del circondario di Salice. Questi nel 1848 si fece notare per la profonda devozione alla causa borbonica e lo zelo nel perseguitare i liberali salicesi.

Dei figli si distinsero Francesco, che diventò deputato, ed Angelo, occasionalmente nato a Salice il 20. 10.1847. Quest'ultimo era un valente avvocato, dotto, filantropo, che spesso prestava gratuitamente la sua professionalità in favore della gente più umile. Si segnalò anche come pubblicista, scrivendo articoli politici sui giornali di Lecce.

Numerose e importanti furono le iniziative che egli assunse a Lecce nel campo editoriale e nella pubblicistica. Fu, infatti, direttore di numerosi giornali, tra i quali: La Provincia, La Gazzetta di Terra d'Otranto, Cronaca Salentina, Il Monitore.In suo onore, dopo la morte avvenuta il 20.02.1918, i salicesi gli vollero dedicare una lapide che ora si trova murata per civico decreto sulla porticina della torre dell'orologio.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Angelo
Cognome
Luiso
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Maestro e compositore

Angelo Luiso nacque a Bitonto (Ba) il 10.12.1886. Dopo aver compiuto i suoi studi di musica presso il Conservatorio di Napoli, sin da giovane si dedicò alla direzione ed alla composizione. Come maestro concertatore e direttore ha portato in auge molti concerti bandistici, da Bari a Lecce, dirigendo poi per moltissimi anni la Banda di Salice Salentino, in particolare dagli anni 1919 – 24, poi negli anni '30 e infine negli anni ' 50, facendola conoscere e stimare degli appassionati di mezza Italia.

Uomo integerrimo, concertatore finissimo, molto esigente con i professori d'orchestra, sempre energico ed appassionato nelle sue prestazioni sul podio, nella vita privata fu invece molto tenero, amico e confidente di tutti i salicesi, nei confronti dei quali riversava forse quell'affetto che non aveva potuto profondere nei confronti dei figli.

E' stato un compositore tenace e appassionato, ed ha saputo trasferire nella sua musica la forza del suo carattere e gli echi della musicalità campagnola e salentina, fra misti di verismo lirico di derivazione pucciniana e mascagnana.Le sue composizioni sono difficili da eseguire perché richiedono un grande impegno da parte degli esecutori ma in compenso sono molto melodiose e orecchiabili. Famosissima è la sua Salve Regina, che da oltre sessanta anni viene eseguita a Salice la sera del 1° luglio, in occasione della Fiera "Madonna della Visitazione", nella Piazza Plebiscito a conclusione della Solenne Processione.

Una sua composizione musicale, dal titolo Epopea Belga, ebbe poi l'onore di essere premiata con medaglia d'oro dai regnanti del Belgio. Compose inoltre la Reginetta ed altre opere, che furono eseguite ed ebbero riconoscimenti a Parigi e in tutta Italia.

Morì a Salice il 4.1.1965.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Arcangelo
Cognome
De Castris
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo

Senatore del Regno

Nato a Salice Salentino il 25 gennaio 1835. La sua famiglia ha tradizioni illustri e nobili derivanti dal vecchio patriziato spagnolo. Fu uomo benefico e filantropo e si devono a lui molte istituzioni pie a sollievo delle classi povere. Fu una figura importante al tempo degli avvenimenti storici del Salento per l'unificazione d'Italia e con le elezioni comunali del 1869 fu eletto sindaco. Determinò con la sua opera un'amministrazione impegnata ad apportare realizzazioni in vari settori: tra l'altro ricordiamo la costruzione del Municipio nel 1889.

Il 4 dicembre del 1890 fu nominato Senatore del Regno dal Crispi. Fu insignito di molte onorificenze italiane ed estere, tra le quali quella di Gran Dignitario e Commendatore della Legione di Malta e Cavaliere dell'ordine di Nikio, del Bey di Tunisi.

Il De Castris morì il 13 agosto del 1905 lasciando la giovane moglie e la figlioletta Maria Luisa la quale ereditò gran parte dei beni paterni, nonché la nobiltà dell'antica casata, che doveva poi fondersi e perpetuarsi in quella dei Leone di Salice, sposando l'avvocato Piero Leone.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Beato
Cognome
Paolo
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XVI-XVII secolo
Cappuccino

Beato Paolo, che in realtà si chiamava Lupo Grasso, nacque a Salice nel 1561 da un agricoltore di nome Luigi ed era il quarto di sei figli.

Nel 1585 entrò nell'ordine dei frati minori cappuccini, ma dopo pochi mesi venne escluso dall'Ordine a causa di una improvvisa sordità. Dopo diversi anni i frati del Convento di Salice, ammirati dalle virtù del giovane, lo ammisero nel loro istituto e per l'anno della prova fu mandato nel Cenobio di Santa Maria al Tempio, vicino alla cittàdi Alezio.

Mortificava il proprio corpo con assidui digiuni e con durre prove che davano piaghe, tanto che portava le spalle lacerate. Dovette sopportare da parte del demonio percosse e insulti, ma tutto sopportava con pazienza e umiltà. Fu fornito della grazia di guarire le malattie e anche della profezia e dei miracoli.

Morì nel 1615 nel convento Santissima Annunziata di Ostuni, all'età di 54 anni e le sue spoglie furono inumate nella tomba cisterna della chiesa adiacente. Nel 1618 il Cardinale Francesco Giovanni Sforza da Corigliano iniziò gli atti riguardanti la beatificazione.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Carlo
Cognome
Tamberlani
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Attore

Il suo nome completo era Francesco Paolo Carlo. Nacque a Salice l'11 marzo 1899 da Vincenzo e Anna Usai, durante la permanenza in questo comune di una compagnia teatrale che vi dava una rappresentazione; egli era infatti figlio d'arte. Dopo aver recitato con il padre, nel primo dopoguerra lavora con diversi gruppi prima di entrare nella compagnia di Starace – Sainati, di cui assumerà la direzione con il fratello Nando. Attraverso altre esperienze arriva nel 1933-34 a lavorare con la Palmer e a interpretare: Ippolito di Euripide, Agamennone di Eschilo ed Ifigenia in Aulide di Euripide.

Nel 1936 intraprende una ventennale carriera di insegnante di recitazione all'Accademia d'arte drammatica S. D'Amico. Lo si ricorda anche come interprete di numerosi film, come ad es. Il Colosso di Rodi, Maciste nella valle dei re, Gli ultimi giorni di Pompei, La guerra di Troia, Teseo contro il Minotauro.

Morì a Subiaco il 5 agosto 1980.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Eugenio Raffaele
Cognome
Faggiano
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo

Vescovo

Mons. Eugenio Raffaele Faggiano nacque a Salice il 28 gennaio 1877,da Donato e Concetta Leuzzi. I genitori del piccolo Raffaele erano ferventi cristiani e seppero instillare nel cuore dei figli una grande fede. Nel novembre del 1892, durante la missione predicata dai padri passionisti, sentì la vocazione religiosa. Così dopo aver frequentato con profitto gli studi liceali ad Airola (Benevento), il 21 novembre del 1894 prese i voti religiosi. Il 31 maggio del 1903 fu ordinato sacerdote. Negli anni della Grande Guerra fu cappellano militare. Successivamente andò a vivere nel Convento dei padri passionisti denominato Don Guanella. In questo stesso Convento insegnò ai giovani studenti, ma non per molto, perché dopo poco si trasferì a Manduria, dove il 28 agosto 1925 venne eletto Provinciale dei Passionisti di Puglia a Calabria.

Il 2 settembre 1931 prese possesso a Laurignano dell'Ufficio di Maestro dei Novizi; era maestro più che con le parole, con la testimonianza di una santa vita. Il 26 novembre 1935 ricevette dalla Concistoriale la nomina a Vescovo di Cariati, in Calabria e fu consacrato il 19 aprile 1936.

Quando fu nominato Vescovo, per la sua profonda umiltà, pianse, pregò e fece di tutto per esserne esonerato; ma quando il Papa gli confermò la nomina già data, accettò in umiltà ed obbedienza. Giunto a Cariati, trovò la diocesi in profonda decadenza, con il seminario abbandonato e un episcopio vecchio e fatiscente. Il nuovo Vescovo non si perse d'animo: si mise subito al lavoro e, con grandi sacrifici, restaurò l'episcopio e la cattedrale, riaprì il seminario e per salvaguardare le vocazioni fondò il seminario estivo di Perticaro. Sempre con enormi sacrifici e con grande carità provvide ai bisogni del clero e del popolo della sua diocesi. Fu per questa sua irrefrenabile generosità che fu chiamato il Vescovo dalle mani bucate. Il 2 maggio del 1960 si spense serenamente, a Manduria.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Gennaro
Cognome
Fantastico
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Artista

Nacque a Salice nel 1881, da Angelo Raffaele, bottegaio e Filomena Lancella, filatrice. Visse da bambino nel palazzo del Senatore, poiché la sorella Maria Vincenza detta "Vincenzina" ebbe la ventura di sposare il senatore Arcangelo De Castris di 33 anni più vecchio di lei.

Dopo la morte del senatore, avvenuta nel 1905, Gennaro incominciò a viaggiare per l'Italia sia per ragioni di studio che di lavoro. Soggiornò a Napoli, Milano, Parma e Genova studiando pittura e canto. Lo stile della sua pittura parte dal neoclassicismo fino a raggiungere a un impressionismo meridionalista tipicamente pugliese passando anche attraverso l'esperienza dei macchiaioli. Le sue opere sono state esposte in numerose gallerie d'arte di diverse città italiane ed ora sono conservate presso musei, collezioni private, chiese di tutta Italia.

Morì il 30 ottobre del 1958. La sua salma fu sepolta nella cappella gentilizia della famiglia De Castris.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Geronimo
Cognome
Marciano
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XVII-XVIII secolo
Scrittore e poeta

Si ritiene che Geronimo Marciano sia nato a Manduria nel 1632 da padre medico. Quando questi morì, la madre, rimasta vedova, si trasferì a Salice perché questo era il suo paese natio. Qui Geronimo intraprese la carriera ecclesiastica. Dal 1669 al 1676 fu Arciprete di Guagnano, ma dovette rinunciare all'arcipretura e rientrare a Salice a causa delle condizioni di salute della madre. Nel 1770 si trasferì di nuovo a Manduria, dove morì il 28 febbraio del 1714.

Il suo nome è rimasto legato ad un poemetto scritto in dialetto leccese nel 1691, dal titolo Lu viaggiu de Leuche a lingua de Rusce, importante documento per la storia linguistica locale, in quanto, per la prima volta, con esso si ha testimonianza scritta di come fosse il dialetto leccese nel 1600.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Giovanni
Cognome
De Nisi
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Storico

Nato a Salice Salentino (Le) il 10 giugno 1899, deceduto ad Ostia Lido (Roma) il 7 agosto 1993.

Scrittore, storico, poeta, pittore, scultore, ex combattente della Prima Guerra Mondiale, come "Ragazzo del '99" meritò il titolo di "Cavaliere di Vittorio Veneto". Gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto, Moriago della Battaglia, Fossalta di Piave, Nervesa della Battaglia, tutte località legate ai ricordi della Grande Guerra. Fu funzionario coloniale nella battaglia d'Africa italo-etiopica. Partecipò, da richiamato, alla Seconda Guerra Mondiale, con il grado di Capitano.

Deportato dai tedeschi in Polonia, al rientro dalla prigionia, proseguì nella carriera civile come Funzionario dell'Amministrazione dello Stato sino alla pensione (anno 1964).

Insignito di vari ordini cavallereschi, fu invalido di guerra e Colonnello di Fanteria nel ruolo d'onore. Si fregiò della Gran Croce dell'Ordine dei Combattenti Alleati Europei, sorto per aumentare lo spirito di fratellanza fra gli ex nemici. Ed infine fu nominato Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.

Ad Ostia Lido fondò le Sezioni dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra e dell'Associazione Combattenti e Reduci. Di entrambe fu presidente per moltissimi anni. Particolarmente cara gli fu la sezione dell'Associazione Combattenti e Reduci di Porto Cesareo (Le) a cui egli stesso diede vita.

Negli ultimi anni della sua esistenza ebbe l'intuizione che il ricordo dei Cavalieri di Vittorio Veneto non si doveva disperdere nel tempo e fondò la Legione d'Onore dei Cavalieri di Vittorio Veneto aperta ai figli, nipoti e discendenti dei Cavalieri stessi. Egli ne fu Presidente Nazionale fino alla sua morte.

Appassionato principalmente di studi storici si dedicò all'indagine storica su personaggi ed argomenti salentini (Salice Terrae Hidrunti - storia aneddotica dal X al XX secolo) e della località ove fissò la sua residenza (Ostia Lido di Roma - Sintesi storica dal 630 A.C. al 1982) - (Seguendo l'antica via Severiana - Il litorale romano da Ostia a Pratica di Mare).

Collaborò con riviste e periodici salentini, romani e nazionali pubblicando saggi, poesie (anche in dialetto salicese) e spunti storici.

I suoi libri, adottati in varie scuole come fonti di ricerca, ed oggetto di tesi universitarie, sono conservati nelle principali biblioteche nazionali ed in moltissime comunali.

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Giuseppe
Cognome
Ceino
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Farmacista

Giuseppe Ceino nacque a Salice nel 1847.
Avendo dimostrato, fin da ragazzo, spiccate attitudini per lo studio, i suoi genitori , affrontando grandi sacrifici lo fecero avanzare fino ai più alti gradi della carriera scolastica fino a laurearsi a pieni voti in Chimica e Farmacia presso la Regia Università di Napoli nel 1873.

Tornato nel suo paese natale, volle affrontare e risolvere un grosso problema di indubbio valore sociale e umano: istituire una spezieria, cosi nel 1874 Salice ebbe la prima farmacia che si avvaleva di un metodo puramente scientifico. Profondo conoscitore dei segreti professionali e della chimica, fu autore di alcuni trattati scientifici. Morì, dopo una normale giornata di lavoro, nel 1933.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Giuseppe Leopoldo
Cognome
Quarta
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Avvocato, storico, letterato

Giuseppe Leopoldo Quarta nacque a Copertino il 28 dicembre 1857. La sua origine benestante gli consentì di compiere studi giuridici, iscrivendosi nel 1876 all'Università di Pisa, dove si laureò, nel 1881, a pieni voti. Negli ultimi anni del novecento a Salice esistevano la Pretura e il Carcere Mandamentale e perciò il paese era centro di attrazione per avvocati e magistrati. Per questo motivo Giuseppe Leopoldo si trasferì a Salice ai primi del '900, insieme alla moglie e alle figlie. Qui lavorò per diversi anni come avvocato e anche come magistrato.

Si dedicò alla letteratura e alla ricerca storica scrivendo, tra l'altro, Salice Salentino dalle origini al trionfo della Giovine Italia, pubblicato nel 1987 dall'Amministrazione Comunale, in occasione del 130 anniversario della nascita.<

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Italo
Cognome
Valente
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Colonnello del Genio

Fu combattente valoroso nella Grande Guerra 1915/18 ed in tale conflitto dimostrò le sue doti e qualità di perfetto soldato. Considerato uomo di particolari meriti civili e militari, fu decorato al valore. Ingegnere del Genio Militare, aveva progettato e diretto le più importanti opere difensive della frontiera verso la Germania e la Jugoslavia.In possesso di varie lauree (in scienze fisiche e matematiche, ingegneria elettromeccanica) partecipò, quale Ufficiale del Genio Aerostieri e Dirigibilisti, ad importanti missioni tecniche in Italia e all'estero.

Morì a Verona, dove comandava il Reggimento del Genio, il 1° aprile 1933, alla vigilia della sua promozione a Generale, lontano dalla sua Terra, tanto amata, Salice Salentino dove era nato il 20 ottobre del 1878.

Con Deliberazione n. 4 del 10 marzo 1945 l'Amministrazione Comunale di Salice Salentino intitolava la locale scuola elementare al Colonnello Italo Valente quale perenne testimonianza di amore e riconoscenza.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Maria Luisa
Cognome
Leone De Castris
Codice Fiscale
Sesso
F
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Nobildonna

Figlia del Senatore Arcangelo De Castris e di Vincenza Fantastico, Maria Luisa ereditò gran parte dei beni paterni, nonché la nobiltà dell'antica casata, che doveva fondersi e perpetuarsi in quella dei Leone di Salice, sposando il dottore, avvocato Piero Leone figlio di Gioele.

Di temperamento mite e dolce, dotata di viva intelligenza scrisse novelle, poesie e commedie rimaste inedite. Sensibile alle miserie del prossimo, si dedicò alle opere di bene cercando di lenire le sofferenze. E' seppellita nella cappella gentilizia dei De Castris nel cimitero di Salice Salentino.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni
Nome
Paolo
Cognome
D'Agostino
Codice Fiscale
Sesso
M
Data di nascita
Descrizione
Periodo: XIX-XX secolo
Medico

Nacque a Salice il 26 luglio 1882, dal dott. Felice D'Agostino. Studiò dapprima a Lecce, presso il collegio Argento, poi passò al liceo Palmieri dove conseguì la licenza liceale nel 1901. Dopo la maturità si iscrisse alla facoltà di Medicina presso l'Università di Roma. Ben presto però dovette interrompere gli studi perché chiamato a prestare il servizio militare, terminato il servizio militare si stabilì a Napoli, dove ultimò gli studi universitari conseguendo la laurea in Medicina.

Il suo nome e il suo ricordo sono rimasti legati alle sue doti professionali e al gran bene profuso nei confronti della povera gente. Per queste sue particolari doti umanitarie e professionali fu dapprima nominato Cavaliere, e successivamente nel 1930, Delegato della Croce Rossa Italiana per il nostro Comune. Dal 1926 al 1935 ha ricoperto la carica di Podestà.

Morì a Salice il 14 agosto 1961.

(Le vie dei Salicesi, a cura di Franco Colletta – Maci Editore - 2000)

 
Foto
Scarica Foto
Curriculum vitae
Scarica Curriculum vitae
Email
PEC
Telefono
Fax
Ulteriori informazioni